Antitesi sociale, rottura degli schemi, trascendenze, smarrimento, sono questi solo alcuni degli aspetti che contraddistinguono il lungo lavoro di ricerca psicanalitica e sperimentazione musicale di un artista più che completo … Continua a leggere L’uomo che continua a camminare…
Nel noto romanzo di A. Camilleri, La forma dell’acqua, l’ispettore Montalbano sostiene che la morte dell’ingegnere Luparello sia stata costruita in modo tale da assumere una forma, come, appunto, è comportamento dell’acqua in un qualsivoglia contenitore.
Acqua che diviene flessibile, adattabile a tutte le circostanze in cui si viene a trovare.
Allo stesso modo, si può parlare della forma dell’arte.
Anch’essa mutevole, plasmabile, eterogenea.
Tra le forme d’arte più intelligentemente emozionali vi è, senza ombra di dubbio, la musica e, di conseguenza, la voce.
Seguo oramai da più di dieci anni la carriera di uno straordinario artista del suono, il quale di anno in anno ci propone sapienti sperimentazioni musicali e sonore, inimitabili.
Ogni sua esibizione è un po’ come un’opera d’arte da ammirare: unica e incantevole.
Rimarresti lì ad ascoltare le ‘escursioni’ della sua voce per ore ed ore, senza mai stancarti, poiché quest’artista è capace di saltare dalle tonalità alte a quelle grevi nel giro di pochi secondi; per non parlare della capacità di trasformare la sua voce in quella femminile, lui che è pure un bel maschio, piccoletto, ma tuttavia affascinante!
Ultimamente la sua attività si sta rivolgendo alla tematica della ‘videomusicazione dei testi’, concetto difficile ad esprimersi quanto ad essere rappresentato, ma John ci riesce, sempre, e aldilà delle aspettative.
In collaborazione col videoartista, Massimo Ottoni, che lo accompagna oramai da anni, John improvvisa la musicazione di un testo in diretta, mentre Massimo crea disegni e figure in tempo reale a ritmo di musica.
Insomma, diverse forme d’arte, musica, disegno, grafica e letteratura, che collaborano tutte insieme alla produzione di un’opera unica nel suo genere e irripetibile.
Più arte di così…
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